Umberto II (Racconigi, 15 settembre 1904 – Ginevra, 18 marzo 1983) fu l'ultimo Re d'Italia. Regnò dal 9 maggio 1946 al 12 giugno 1946, periodo durante il quale fu soprannominato il "Re di Maggio".
Ascesa al trono: Umberto salì al trono in seguito all'abdicazione di suo padre, https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Vittorio%20Emanuele%20III, nel tentativo di salvare la monarchia dopo la https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Seconda%20Guerra%20Mondiale e il controverso ruolo del padre durante il https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Regime%20Fascista.
Il Regno Breve: Il suo regno durò poco più di un mese, culminando con il https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Referendum%20istituzionale%20del%201946 in cui gli italiani furono chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica.
Esito del Referendum e Esilio: Il referendum diede la vittoria alla https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Repubblica%20Italiana, e Umberto II partì per l'esilio in Portogallo il 13 giugno 1946. Non fece mai più ritorno in Italia, a causa delle disposizioni costituzionali che vietavano il rientro in patria ai membri di https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Casa%20Savoia.
Controversie: La validità del referendum è stata a lungo oggetto di dibattito, con accuse di irregolarità e brogli elettorali sollevate da sostenitori della monarchia.
Vita in Esilio: Umberto II visse in esilio a Cascais, in Portogallo, dove continuò a considerarsi il Re d'Italia. Morì a Ginevra nel 1983.